La scelta di un tessuto di qualità è elemento fondamentale se si vuole indossare un abito su misura perfetto, il mio consiglio è di orientarsi solo su fibre naturali che a seconda della stagione possono essere in lino, cotone, lana oppure cashmere perciò, solo se utilizzerete materiali di prima qualità avrete un capo su misura che “cade” a pennello.

Ormai molte aziende che producono tessuti per abiti offrono un’ampia gamma di scelta a seconda poi dell’utilizzo che dovrà essere fatto del capo, ci sono tessuti più rigidi, detti anche armaturati, che offrono una maggior resistenza all’usura e tenuta piega che sono adatti per un utilizzo business quotidiano e tessuti di un elevata morbidezza e lucentezza che si prestano fondamentalmente per le occasioni importanti come eventi o matrimoni.

Individuato l’utilizzo che si deve fare dell’abito, step successivo è la scelta del colore: per eventi e cerimonie di sicuro il grigio antracite, nero e blu scuro sono una scelta quasi obbligata, diverso il discorso per l’abito formale da tutti i giorni che può essere indossato anche con tonalità più chiare o toni di tendenza come beige e color tabacco, magari azzardando una fantasia quadri o gessata.

Per la scelta del colore e della tipologia di tessuto, di sicuro il vostro sarto potrà orientarvi su quello che più si addice al vostro colore della pelle, colore degli occhi e non meno importante il colore dei capelli.

Io personalmente prediligo utilizzare la linea Drapers della Vitale Canonico Barberis che offre una vasta scelta, sia in termini di qualità che in termini di stagionalità. Una volta scelto e ricevuto il vostro abito, ricordate sempre che avete acquistato un capo pregiato e duraturo, ma per far si che si conservino le caratteristiche nel tempo, non indossate mai per due giorni di fila lo stesso vestito e prima di riporlo nell’armadio è opportuno tenerlo 24 ore all’aria aperta, in questo modo le fibre naturali con il quale è stato realizzato, soprattutto se parliamo di lana o cashmere, riusciranno a reidratarsi naturalmente con l’umidità riducendo eventuali effetti di peeling che si possono creare nei punti di maggior sfregamento.

IL TUO SARTO
Gian Luca